L'artista: Enrico Fraschetti

Enrico Fraschetti, romano autentico di 14 generazioni, vive e lavora in un proprio atelier ad Arona (Novara).


Enrico Fraschetti e suo figlio Federico.

A L. Cianone, autore dell'articolo sull'arte musiva moderna

Ringrazio sentitamente l'autore dell'articolo, L. Cianone, per aver messo in evidenza la mia attività dopo il pensionamento.
Ho speso la mia vita di lavoro dedicandomi a cose strettamente tecniche e in particolare all'elettronica. Ho sempre avuto nel mio "cassetto dei sogni" il forte desiderio di approfondire la conoscenza dell'arte medievale, dal 900 al 1300 DC.
Mi sono appassionato al gigantesco e meraviglioso lavoro eseguito dai Marmorari romani detti "i Cosmati". Perché, ripetevo a me stesso, non riprendere quella meravigliosa forma d'arte?
Mi dicevo che sarebbe valsa la pena di fare qualche esperimento. Naturalmente non ho pensato di pavimentare una basilica o tanto meno di imbellirne la facciata, ma mi sono limitato a riproporre il cosmatesco in piccole dimensioni, e sono così nati dei bellissimi piani per tavoli.
Durante le mie ricerche ho scoperto che non esistono cornici in materiale lapideo (salvo che per le pale d'altare), mi sono quindi ingegnato a ideare un sistema per fare delle cornici da appendere alle pareti, come una normale cornice in legno.
Penso di esserci riuscito facendo delle cornici che mi sembrano belle, che, stando al parere di diversi pittori, non sarebbero però state adatte a delimitare un dipinto, perché l'attenzione sarebbe caduta non sul dipinto ma sulla cornice. Decisi così di incorniciare specchi!
Fatte le necessarie esperienze con i disegni geometrici mi sono cimentato in disegni figurativi, quelli illustrati nel depliant così ben realizzato dalla Golden Italia. Non essendo un pittore, i lavori eseguiti sono mie interpretazioni dei dipinti di famosi pittori, come Leonardo da Vinci, Picasso, Matisse, Klimt, Modigliani, Hayez ecc. Ciò allo scopo di dimostrare che l' "Opus sectile" può ritornare a essere una valida tecnica per permettere a un artista di esprimersi attraverso i colori, la struttura e le venature della pietra naturale.
Potrebbe nascerne una nuova forma d'arte: l' "Opus Nova", come dice L. Cianone.
Se ciò succedesse, non si dovrebbe solo al mio lavoro di estro e abilità tecnica, ma anche a Cianone che ha saputo inquadrare il mio modesto lavoro dentro una cornice storico-culturale e soprattutto incoraggiarne la prosecuzione. Naturalmente non basterebbero diversi volumi per dare all'argomento "Mosaico" il posto che merita. Forse per ragioni di spazio è stata probabilmente omessa la citazione delle due più importanti scuole di mosaico: Ravenna e Spilimbergo, scuole cui rendo omaggio per la loro importanza.
Sono riconoscente per l'articolo del Cianone (scritto per l'editrice Golden Italia), che mi trova d'accordo quando pubblica il mio desiderio di far rivivere l'arte dell' "Opus sectile". Sarebbe auspicabile che ciò avvenisse, considerando la mia età e il mio desiderio di spronare qualche giovane o qualche scuola al "revival" di questa antica e nobile arte. A tale scopo sono a completa disposizione di chi volesse, non a scopi lucrativi, approfondire le conoscenze della mia esperienza.

EFRAS - Enrico Fraschetti

"Si è detto di me:"